Potenziare le presentazioni e la comunicazione al pubblico sentendosi a proprio agio, soddisfatti ed efficaci
Sempre più persone scelgono di affrontare le difficoltà connesse al parlare in pubblico e al comunicare efficacemente grazie ad interventi mirati.
“Che impressione si faranno di me?
Sarò efficace e incisivo? Andrà bene?”
Pensieri come questi possono affacciarsi alla mente di chi si trova a parlare in pubblico o davanti a un interlocutore.
Poco importa che si tratti di un manager affermato che espone in un meeting o di un libero professionista che presenta il suo servizio ad un cliente: il disagio di parlare in pubblico può bussare alla porta di tutti.
Le abilità per una comunicazione efficace possono essere apprese e allenate.
Sei un’azienda o una società?
Saper parlare efficacemente in pubblico è un requisito indispensabile per manager, imprenditori e per tutti coloro che rappresentano un’azienda.
Se ti serve un corso di public speaking presso la tua sede o una formazione one to one, puoi indicarmi i tuoi bisogni e le tue specifiche esigenze per permettermi di prepararti una risposta funzionale e personalizzata.
Sei un libero professionista?
Il libero professionista è di fatto un imprenditore di se stesso che necessita, oltre che di competenze specifiche nel suo settore, di competenze trasversali indispensabili per il successo professionale.
Investire nello sviluppo delle proprie competenze comunicative può essere una valida risorsa per migliorare la propria attività e raggiungere nuovi clienti.
Se ti serve una formazione one to one puoi contattarmi per definire insieme un intervento che risponda alle tue esigenze.
Perché scegliere questo corso di public speaking?
Nel web abbondano i corsi che promettono risultati mirabolanti, tecniche e metodi innovativi, trucchi e trucchetti per la presentazione efficace… ma è inutile negarlo:
l’ingrediente essenziale per una presentazione di successo è la capacità di sentirsi a proprio agio davanti alla platea gestendo aspetti squisitamente psicologici ed emotivi.
Il mio intervento inoltre si caratterizza per:
- Unicità
Che tu sia una società o un libero professionista, sarai al centro del lavoro formativo. Gli interventi proposti sono accuratamente tagliati su misura: l’analisi dei bisogni, degli obiettivi, dei tuoi punti di forza e di criticità sono la base di partenza per la proposta formativa.
- Qualità
La formazione individuale o in piccolo gruppo permette un intervento estremamente mirato in cui si è seguiti con la massima cura: il lavoro risulta così più intenso e ti permette totale interazione e partecipazione attiva.
- Pratica
Le formazioni proposte hanno una sola regola imprescindibile: pratica, pratica e ancora pratica. Che si tratti di un intervento individuale o di gruppo spenderai il tuo tempo in esperienze dirette e concrete attraverso esercizi di comunicazione. Il materiale teorico e d’approfondimento ti sarà fornito ma il focus del lavoro sarà operativo ed esperienziale.
- Divertimento e Creatività
Troppo spesso associamo l’apprendimento allo sforzo e alla fatica… ma da che mondo è mondo le migliori acquisizioni si fanno giocando e divertendosi.
- Passione
Mi piace fare questo tipo di interventi e amo vedere le persone contente e soddisfatte.
Per saperne di più… l’immagine minacciata e il disagio di parlare in pubblico
Propongo ed organizzo percorsi di Mindfulness presso Aziende, Società, Enti ed Istituti che rispondano appieno alle richieste del cliente.
Se desideri strutturare un intervento Mindfulness efficace presso la tua azienda puoi indicarmi i tuoi bisogni e le tue specifiche esigenze per permettermi di prepararti una risposta funzionale e personalizzata.
Se vuoi semplicemente saperne di più, capire meglio di che si tratta, valutare la realizzazione presso la tua società o i benefici raggiungibili.
Esporsi davanti agli altri genera un certo disagio a molte persone.
Alcune sperimentano un’ansia così intensa da evitare addirittura di parlare in pubblico, altre vivono una sottile forma d’impaccio che inficia la performance e il godimento dell’esperienza stessa, con risultati inferiori alle reali capacità e competenze.
Parlare in pubblico, sia che si tratti di una folta platea o anche solo di una persona ritenuta importante, genera disagio nella mente e nel corpo:
Non mi sento a mio agio……Mi sento teso e nervoso, mi agito e sembro un leone in gabbia…
…farò una figuraccia, gli altri si faranno una brutta opinione di me, vedranno che mi tremano le mani…
…Non riuscirò a spiegarmi, non sarò efficace e incisivo come vorrei … mi manca l’aria…non ho voce…mi trema la voce e gli altri non mi capiranno…
…Non mi verranno le parole, non sarò sciolto……divento rosso in faccia… mi viene caldo e sudo….
…Non sono bravo a parlare in pubblico… non so mai dove mettere le mani…
Una certa dose d’ansia prima di una prestazione è una reazione psicofisiologica positiva e funzionale, che ci fornisce l’energia giusta per affrontare al meglio la situazione.
Quando invece l’ansia diventa eccessiva, ecco che la qualità della prestazione cala e viviamo con disagio e frustrazione l’esperienza.
Questa dinamica trova le sue origini nella nostra eredità evolutiva e nel nostro essere “animali sociali”.
In natura un animale che non viene accolto dal branco si ritrova in una condizione di minaccia per la sopravvivenza.
Per “l’animale evoluto uomo” la minaccia non è più la sopravvivenza in termini di vita o morte ma la sopravvivenza dell’immagine di noi che vogliamo mostrare agli altri.
Spesso l’inconsapevolezza di questo, il non rendersi conto di quanto ci preoccupiamo del giudizio negativo dell’altro, rende l’espressione di sé qualcosa di minaccioso.
Parlare in pubblico diventa ansiogeno proprio perché interpretiamo la situazione come una prova d’accettazione o rifiuto, dirottando eccessivamente il focus dell’attenzione su noi stessi, invece che sul compito.
A peggiorare la situazione inoltre può intervenire il giudice più severo: noi stessi.
Le pretese perfezionistiche sono aspettative verso noi stessi che generano un autosabotaggio, un autogoal amaro che permane nonostante il buon esito della presentazione.
Poco importa in questo caso se siamo piaciuti alla platea, siamo noi stessi a non essere pienamente soddisfatti, a non vederci adeguati e competenti come idealmente vorremmo.